lunedì 23 marzo 2020

ON STAGE - NICK WATERHOUSE: ETICA ED ESTETICA RHYTHM AND BLUES


NICK WATERHOUSE è etica ed estetica Rhythm and Blues. 
Il crossover di sonorità che il cantante, chitarrista e produttore californiano propina, crudo, sensuale e raffinato, sin dal 2012, trova nell'ultimo album, il quarto (Nick Waterhouse, 2019) definitiva consacrazione.
La vibrante cifra "narrativa" delle undici tracce dell'ultimo lavoro di Whaterhouse riesce infatti a ripercorrere in maniera esaustiva, viscerale, e allo stesso tempo innovativa - per gli arrangiamenti che attingono al jazz, all'early soul, e pure al boogie -, le radici della musica afroamericana.


Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019
L'ultima tournée - che ha toccato lo scorso novembre (6) anche Bologna, dove, sul palco del Freakout Club, Nick si è esibito accompagnato da una band di mirabili musicisti - conferma la grinta espressiva delle sue composizioni: infuocato e incessante R&B, beat surf, swing e boogie, atmosfere jazz e sensuale groove soul, accendono un live act che lascia senza fiato e travolge tutti i sensi.




Contatto Nick per una breve intervista. Quella che segue ne è la cronaca.
Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019
Blogger: Ho letto che sei cresciuto ascoltando punk e hardcore. Quando è arrivato il Rhythm and Blues?

N.W.: "Punk e Hardcore erano più i generi che ascoltava mio padre. Mio padre poi ascoltava anche molte altre cose oltre all'hardcore quando ero ragazzo, ma tecnicamente sia lui che mia madre avevano in comune la passione per il rhythm and blues. E stato più quello che girava per casa che i dischi che compravo e ascoltavo che probabilmente mi ha influenzato. Quando qualche anno dopo ho iniziato a suonare la chitarra ho, per così' dire, riconosciuto il rhythm and blues come il mio linguaggio."

Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019
Blogger: Sei un collezionista maniacale di vinile "old & rare"?

N.W.: "Maniacale...forse! A volte. Da quando ho incominciato a fare dischi e ad andare in tour, i soldi che avrei voluto spendere in dischi li ho utilizzati per cercare di vendere i miei. Strani o  vecchi dischi. Un concetto relativo. Per me è più cercare di trovare qualcosa di nuovo. Qualcosa fatto tanto tempo fa ma che non ho mai ascoltato può essere nuovo per me. Così diventa qualcosa di nuovo, raro, particolare."

Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019

Blogger: Il titolo del tuo nuovo album (il quarto) è omonimo. Questa scelta ha un significato particolare?

N.H.: "No, semplicemente è un buon modo per rappresentarmi e mi è sembrato un buon modo per farmi conoscere da chi ancora non mi aveva sentito nominare."


Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019

Blogger: Il tuo stile e il tuo modo di vestire è davvero "smart"!

N.W.: "Ti ringrazio. Mi piace restare sharp senza esagerare. Sto solo seguendo la mia strada."






Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019

Blogger: I tuoi live sono davvero sorprendenti. Tu e la tua band vi incontrate spesso per provare?

N.W.: "No. Strano a dirsi andiamo in tour senza avere mai provato troppo prima, e questo grazie al livello di esperienza e competenza di ciascun membro della band. Che si assemblano come se fossero i minerali in una sezione trasversale della terra. I nuovi musicisti imparano direttamente suonando, io sono solo il capitano che affronta i cambiamenti mentre navighiamo."

Nick Waterhouse - Freakout Club - Bologna - 6.11.2019





Blogger: Cosa ne pensi di questo rinnovato interesse per il Soul e per l'R&B?






Barry White and The Atlantics
N.W: "Penso sia fantastico e che le persone con le menti aperte abbiamo maggiori possibilità di com prendere la musica senza vederla solamente come un prodotto. Bisogna ricordare che le cose radicate nella Black Music americana (e la sua interazione di influenze) hanno avuto a che fare prima con le comunità di persone e poi con le personalità e le loro idiosincrasie. Curiosamente la pop music come la conosciamo ha le radici nel soul e nel rhythm and blues ma è diventata una sorta di versione rafforzata e calcolata di quello. Direi il modo in cui il materiale più nuovo e i suoi ascoltatori si sono radicati nella tradizione. Il rhythm and blues è sicuramente più crudo di buona parte delle influenze della pop music. Ora tocca noi, da ascoltatori e produttori di musica moderna essere sensibili sia alla struttura da cui proviene sia a come ci esprimeremo in modo contemporaneo e affine ad essa."

On Air: 
Song for Winners Nick Waterhouse https://youtu.be/aoYnDNGgvlY
It's Time - Nick Waterhouse https://youtu.be/dcE-ejpvSig
Dead Room - Nick Waterhouse https://youtu.be/2sWpjeeuzcM
Tracy (all I want is you) - Barry White and The Atlantics https://youtu.be/H5PSyIW9kR4



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