venerdì 18 ottobre 2019

HANNAH WILLIAMS & THE AFFIRMATIONS - esce con la RecordKiks il nuovo album 50 Foot Woman

La RecordKicks, una delle migliori etichette della scena internazionale soul/black, va di nuovo a segno.

A due anni dal precedente “Late Nights & Heartbreak” riconferma Hannah Williams nel suo catalogo con un nuovo efficacissimo album, con gli Affirmations, in uscita oggi.


La voce profonda e dai toni fortemente black della cantante di Bristol - che nel frattempo aggiunge al curriculum anche un prezioso featuring in “4:44”, traccia che dà il titolo all’ultimo album del rapper statunitense Jay-Z, scritta come risposta a “Lemonade” di Beyoncé - domina un potentissimo mix di groove e sonorità funk-soul, e, ancora, tinte blues e gospel, per una produzione di rara eleganza, che guarda a suoni vintage, ma li ripropone in chiave modernissima e attuale.


La band torna in Italia a fine novembre: il 28 a Torino (sPAZIO211), il 29 a Bologna (Locomotiv Club - prima di loro, i bolognesi New Colour), il 30 a Milano (Arci Biko).
Grazie a Martina di Record Kicks, Hannah ha risposto ad alcune domande sull'album.

Blogger: Come è nata la collaborazione con RecordKicks?
Hannah W: Gli abbiamo inviato nel 2010 il nuovo 45 giri autoprodotto The Tastemaker days. Gli è piaciuto. Ci hanno fatto firmare. Facile eh? Ah ah!


Blogger: La tua carriera è cambiata con quella famosa telefonata di Jay Z. La tua è la voce principale della canzone. Puoi raccontarci come è andata?
Hannah W: Sicuro. Ero su un pullman sulla strada per Leeds (Inghilterra del Nord) con 45 dei miei studenti del coro per un festival. Jai (il batterista che all'epoca lavorava come manager) mi chiamò per dire che Jay Z avrebbe potuto telefonarmi per avere un campionamento della mia voce. Pensavo stesse mentendo!!! Ma ero comunque eccitatissima. Il telefono non ha squillato per tutto il weekend, quindi ho cercato di dimenticarmene.
Sulla strada di casa da Leeds, un paio di giorni dopo, ho tirato fuori il telefono per chiamare mio marito e c'erano 2 chiamate perse da un numero americano e un messaggio "Ciao Hannah, so che sei occupata, ma potresti farmi un chiamata quando hai un momento. Jay”. Non sapevo ancora se crederci, ma sono tornata a casa, ho chiamato il numero dalla mia piccola camera da letto e ... era davvero Shawn Carter !!! (il vero nome di Jay Z n.d.r.)
Ha detto che aveva scritto la sua canzone più personale tenendo conto della mia voce e che voleva campionare la nostra canzone.
Ho registrato alcune versioni diverse dei testi dato che non era sicuro quale sarebbe stata la storia della canzone... abbiamo aspettato il giorno in cui il mondo intero l'avrebbe ascoltata, il 30 giugno. Fu solo allora che scoprimmo che il campione era sostanzialmente l'intera canzone, che era la title track, e che sostanzialmente erano le scuse per Beyonce!
Questo è stato un grande catalizzatore per cambiare le cose per tutti noi. Tra l'altro è stato un grande stimolo per scrivere nuovo materiale, pur suonando oltre 100 concerti nei mesi seguenti e viaggiando più che mai (Blue Note a Tokyo, Central Park Summer Stage, Tour Canadese ecc.). È stato un anno folle. Ha significato un grande cambiamento personale per me. Non potevo continuare a fare il mio lavoro come direttore creativo di musica all'università di Winchester E andare in tour. E avere tempo per mio marito e nostro figlio. Quindi... ho rinunciato al mio lavoro e ho iniziato un'attività come vocal coach.
Ora, a distanza di 2 anni, pubblicheremo il miglior lavoro che abbiamo mai scritto e non potrei essere più felice!
50 Foot Woman sarà il nostro White Album. Vieni avanti universo !!!! Manifestati!

Blogger: A questo proposito, dopo Jay Z, con quale cantante o musicista ti piacerebbe collaborare?
Hannah W: Al momento mi fa impazzire Brittany Howard. Ha un album solista in uscita e non vedo l'ora di ascoltarlo. È così selvaggia e forte ma vulnerabile e bizzarra allo stesso tempo. La amo. Penso che le nostre voci insieme sarebbero una potenza (I think our voices would kick ass together).

Blogger: Cosa e quanto è cambiato, rispetto agli album precedenti, in "50 Foot Woman"
Hannah W: Molto è cambiato. Questo album è assolutamente nostro ed è il prodotto di un lungo e naturale processo di sviluppo. Tutti e 9 siamo stati completamente coinvolti nel materiale dal primo giorno e la nostra identità collettiva è maturata ed è diventata molto presente in questo disco.
Abbiamo avuto l'estrema fortuna di essere stati in grado di presentare quasi tutto l'album durante un lungo tour. Misurare la risposta del nostro pubblico è al centro del nostro processo di sviluppo. Per farla breve...se lo adorano...gli diamo tutta la nostra attenzione. Questo album è un grande passo da Late Nights and Heartbreak, che è diventato un disco molto importante per noi. Sapevamo che dovevamo essere audaci e offrire qualcosa che sarebbe stato indiscutibilmente adorato dal nostro pubblico. Spero davvero di averlo inchiodato !! * incrociamo le dita *


Blogger: Ci è voluto molto tempo per comporre e registrare il nuovo album? Secondo me il tuo migliore in assoluto.
Hannah W: Grazie mille Clarice. Lo pensiamo anche noi. Ah ah!
Come ho detto, siamo stati fortunati ad avere l'opportunità di proporre prima il materiale in tour. Gran parte è stato scritto da ben 2/3 anni, ma alcuni brani sono più recenti. Il processo di registrazione tuttavia è stato MOLTO veloce. Abbiamo parlato con Record Kicks nell'inverno del 2018 e abbiamo iniziato a registrare a febbraio 2019. Abbiamo terminato entro la fine di marzo dopo aver avuto circa 12 giorni per completare il tutto. L'obiettivo principale del nostro meraviglioso amico e produttore Shawn Lee (che ha messo in pratica i nostri desideri) è stato quello di catturare il suono del nostro spettacolo dal vivo in studio. Quindi, il processo che abbiamo scelto per registrare è stato di aiuto proprio per questo. Abbiamo registrato dal vivo su nastro e sovrainciso solo le voci dei cori. La voce solista, i fiati e la sezione ritmica, praticamente ogni traccia è alla prima take. Ne siamo super orgogliosi! Shawn è un mago e ha lavorato con la sua magia segreta per portare le nostre tracce dal vivo al livello successivo. Non potremmo essere più felici del risultato.
 
Blogger: Cosa mi dici di "What can we do", una canzone piuttosto complessa e insolita, dal gospel al funk orchestrato. Davvero affascinante!
Victoria Klewin – Compositrice
Nel corso degli anni ho cantato e studiato molta musica corale e -a cappella-. L'introduzione è stata scritta molti anni fa pensando a un coro -a cappella-. Ma non ne ho mai fatto nulla, quindi è stato solo sul mio computer per anni. L'ho scritto cantando le parti, registrandole e poi ho continuato a rielaborarle fino a quando non sono stata soddisfatta. L'ho portato a Hannah e con lei abbiamo messo tutto insieme quello che ascolti nel disco.
Hannah W: Questa è una canzone davvero speciale per me. Il modo in cui tutto si è unito a tre idee fantastiche, tutte scritte da Victoria, è stato davvero favoloso. Non solo scorreva concettualmente e liricamente bene, ma le melodie si incastonavano insieme come gli ultimi tre pezzi di un puzzle. Abbiamo apprezzato molto il processo di costruzione di questa registrazione, che si è evoluto nel corso degli anni per renderlo ancora più avvincente e soddisfacente. La relazione tra Hannah Nicholson (corista), Victoria e me è molto speciale e particolare. Sono le due MIGLIORI cantanti con cui abbia mai lavorato. Tutte abbiamo voci molto distintive e diverse, ma in qualche modo, quando cantiamo insieme, è difficile distinguerci. Spesso non parliamo nemmeno di ciò che stiamo facendo. Cantiamo e "sentiamo" davvero l'armonia. È come una strana osmosi musicale. Questa canzone in particolare mette davvero in mostra la relazione che abbiamo.

Bill Withers
Blogger: Quali sono le tue principali influenze vocali e di gruppo?
Hannah W: Ce ne sono molte. Tutti ascoltiamo e suoniamo una vasta gamma di stili musicali. Jazz, latino, afrobeat, corale, gospel, folk, classico, sperimentale, rock, opera…
Alcuni dei miei eroi sono: Charles Bradley, Sharon Jones, Nina Simone, Etta James, Bill Withers, Minne Ripperton, Aretha Franklin, Thom Yorke, Jamie Liddell, Michael Kiwanuka, Pete Josef…ma ci sono davvero tante voci da cui sono ispirata. Sono tutti molto caratteristici, diversi e fanno le loro cose. Questo è ciò che ogni cantante dovrebbe fare secondo me. 
Sharon Jones


L'ispirazione è una cosa, ma poi metterlo in pratica è un'altra. Tu lo fai! Le tue differenze sono ciò che ti rende interessante.



On air: 50 Foot Woman - Hannah Williams & The Affirmations https://youtu.be/HwevxY90Z8Q
Who is He - Bill Withershttps://youtu.be/9vlM1ekJ144
I Just Dropped In To See What Condition My Condition is In  https://youtu.be/AuqEoQr8p4Y