martedì 17 marzo 2020

ON STAGE: DOM MARIANI - EPIGONO GARAGE




DOM MARIANI è un messo del garage-rock.









Già precursore della scena garage-psichedelica australiana, è ancora oggi prolifico e incessante protagonista di quella internazionale. 





Cantante, chitarrista e produttore, lo troviamo sin dai primi anni '80 sui palchi di tutto il mondo con le sue numerose band, tra cui The Stems, The Someloves, DM3, Datura4, The Majestic Kelp e The Domnicks.



L'attuale focus creativo e produttivo di Dom Mariani è legato al progetto artistico dei Datura4. 

Dopo l'ottimo riscontro a "Blessed Is The Boogie", è in uscita, il prossimo 17 aprile, il quarto album della burning boogie band, "West Coast Highway Cosmic", di cui è già udibile in rete un assaggio attraverso i brani "You Be The Fool" e "You're The Only One" - files in calce -; elegante concentrato di sonorità dirty blues e rock&roll, a suggestiva restituzione immaginifica - nelle intenzioni della band - delle assolate e solitarie highways della Southwest Coast australiana. 


Contatto Dom per un'intervista. Quella che segue ne è la cronaca.




Electric Prunes
Blogger: Da dove viene il tuo amore per la musica e la cultura degli anni '60?


D.M.: "Facciamo spesso una battuta io e i miei compagni della band. Quando qualcuno ti chiede “che tipo di musica ti piace?” la mia risposta è “Mi piacciono entrambi i tipi di musica, anni '60 e '70” Sono cresciuto ascoltando le migliori 40 stazioni radio che suonavano la migliore musica di allora. Potevi sentire i Beatles, i Rolling Stones, gli Animals, i Dusty Springfield, gli Zombies...così tanti grandi gruppi e artisti. Sono state quelle incredibili canzoni di quel periodo che hanno formato la mia passione per quella musica che amo ancora oggi. Non è un caso che tutto sia uscito dagli anni '60 e '70. Gli anni '60 e '70 hanno visto un'esplosione di arte, musica, moda, design e attitudini che non vedremo mai più, e tanto di quel periodo rimane senza tempo. I Beatles, per esempio, sono ancora molto apprezzati oggi allo stesso modo che negli anni '60. La cosa eccitante per me è stata scoprire tutta la grande musica underground di cui non ero a conoscenza fino a quando non ho scoperto, nei primi anni '80, la compilation “Nuggets”. Ho potuto conoscere i Count Five. Ed è stato come sbloccare un tesoro d'oro e gioielli. E' stato quando gli Electric Prunes sono diventati una delle mie band preferite."
Died Pretty 


Blogger: La scena australiana degli anni 80 è stata una delle migliori di sempre. Ci sono ancora buone band che ci puoi consigliare al momento?
D.M.: "Sono d'accordo, c'era una scena molto bella qui negli anni '80, un periodo d'oro per il rock underground australiano. Died Pretty, Lime Spiders, New Christs e Sunnyboys solo per citarne alcuni.

Tame Impala 
...Band attuali? Mi piacciono i King Gizzard and the Wizzard Lizard, hanno pubblicato diversi album e sperimentano sempre. Mi piace il loro approccio e l'intera estetica. I Tame Impala e i Pond sono fantastici. Ed Keupper (The Saints) sta facendo grandi cose con la sua band, gli Aints. I Tame Impala sono diventati grandi a livello internazionale. Anche se preferisco i loro primi dischi. C'è una produzione pop più pulita nei nuovi lavori, ma hanno sempre il dono di Kevin Parker per le grandi melodie. Mi ha molto colpito la band spagnola Guadalupe Plata quando li ho visti suonare a Madrid qualche mese fa. Anche Les Grys-Grys sono fantastici."

King Gizzard and the Wizzard Lizzard
Blogger: Come si spiega il rinnovato interesse per molte band degli anni '80?

D.M.: "Non è diverso da quanto accadde con la musica degli anni '50, '60 o '70. Una volta che la polvere e l'hype si sono stabilizzati, puoi tornare indietro e rivalutare le cose e avere una migliore prospettiva di ciò che una band o un artista stavano facendo. Potrebbe essere nostalgico oppure rappresentare l’occasione per valutare la bontà o meno di una produzione. Molte delle band e degli artisti di quel periodo degli anni '80 che stavano facendo grandi cose non hanno mai avuto il giusto riconoscimento ma hanno spianato la strada a quello che sarebbe successo negli anni '90. C'era un grande rock and roll in giro ma che non è mai stato riconosciuto dal mainstream."



Blogger: Che tipo di musica ascolti di solito?
D.M.: "Dipende dal mio umore: dai vecchi dischi jazz e blues, soul, pop, country, punk ... heavy rock."


Blogger: Non molti sanno che sei un designer e hai un’impresa, la Dom Mariani Designs

D.M.: "È vero. Ho studiato disegno architettonico e lavorato per un paio d'anni prima di preparare le valigie per le luci della grande città. Ci sono tornato dopo lo scioglimento degli Stems lavorando per diversi architetti e compagnie, mentre portavo avanti i miei progetti musicali. Avevo un po' di bocche da sfamare e i conti da pagare. Ora ho una mia attività che mi permette di occuparmi anche di musica se gli orari lo consentono. Funziona bene la maggior parte delle volte."



Blogger: Hai recentemente fatto un tour in Australia con gli Stems e i Radio Birdman continuando a suonare con la "vecchia" band. Qualche piano futuro?


D.M: "Gli Stems sono tornati a essere più attivi negli ultimi 6 o 7 anni. È stato sorprendente e insieme soddisfacente essere ancora apprezzati e c’è interesse a vederci suonare: è fantastico e ogni anno sembra crescere. Chi l'avrebbe mai detto? Quando ci separammo le cose iniziarono a diventare molto più facili. Ora, a seconda della loro disponibilità, possiamo contare su due grandi chitarristi, Davey Lane (You Am I) e Ash Naylor (Even, Paul Kelly e ora con i Church). La band suona sempre meglio e come non mai. Come se avesse una nuova prospettiva di vita. Speriamo di tornare di nuovo in tournée entro la fine dell'anno e si parla anche di registrare."


Datura4

Blogger: Parlaci dei Datura4? Il nuovo album uscirà per il prossimo aprile!

D.M.: "I Datura4 sono l'obiettivo principale in questo periodo. Il nuovo album “West Coast Highway Cosmic” è il nostro quarto lavoro. Abbiamo iniziato intorno al 2009 e firmato per l'etichetta americana Alive Records e pubblicato il nostro primo album “Demon Blues” nel 2015. Il secondo album “Hairy Mountain” è uscito nel 2016 e “Blessed is the Boogie” nel 2019. La band è formata da me, alla voce e chitarra, Warren Hall, alla batteria, Stu Loasby, al basso, e Bob Patient alle tastiere. Abbiamo suonato in Italia, in Francia e in Spagna lo scorso ottobre. È sempre complesso descrivere cosa facciamo o suoniamo, ma dire che sperimentiamo con l’hard rock, il blues, il boogie e i suoni psichedelici può rendere l'idea."

On Air: 
Grooviest Girl In Town -The Stems - https://youtu.be/KPueDWlqdZs
1 Time, 2 Times Devasted  - DM3 - https://youtu.be/hCNLndPb2iA
You Be The Fool - DATURA4 https://youtu.be/uXA16V97uhA
You're The Only One - DATURA4 - https://youtu.be/0c-fRS1_t8U
Make You Mine - The STEMS - https://youtu.be/0bO17dSN5lU

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