Il CBGB's è chiuso ormai da anni: attualmente i locali - sulla Bowery -ospitano il brand store dello stilista americano John Varvatos.
Non posso dunque non annunciare, all'interno della neonata rubrica AROUND THE STAGE, l'anteprima mondiale al BiograFilm Festival - Cineteca di Bologna, Sala Europa, 15 giugno, ore 22.00 - di un nuovo documentario dedicato al CBGB: AT THE MATINEE di Giangiacomo De Stefano.
Prodotto da La Sarraz Pictures, il film è dedicato ai gruppi della scena del (New York) Hardcore e in particolare ai "Sunday Hardcore Matinèe" i concerti organizzati, nel decennio 80'/'90', all'interno dello storico locale nelle ore pomeridiane.
Io e De Stefano ne abbiamo parlato...
DS: "Sono produttore e in alcuni casi regista presso Sonne Film, la mia casa di produzione."
Blogger: Mi fai un breve riassunto di quello che hai prodotto e/o diretto in questi anni?
DS: "Beh la lista è molto lunga. Al centro del mio lavoro c’è sicuramente il mondo del documentario che da sempre mi interessa e che molto spesso è non solo il mio lavoro, ma una vera e propria ossessione. In questi anni ho collaborato e lavorato con realtà come la Rai nelle sue molteplici forme (Rai Cinema, Rai3, La storia siamo noi, DOC3, Geo), e poi Sky arte, La effe-Feltrinelli, Classica e tante altre realtà televisive e produttive nazionali e anche internazionali."
Blogger: Mi sembra di capire che il mondo della musica è al centro dei tuoi progetti, vero?
DS: "Si, assolutamente. Realizzare serie e documentari mi permette di coniugare interessi come appunto la musica, ma anche la storia e la politica. Poi in generale mi interesso di progetti che siano prima di tutto universali. Non mi attirano le storie parziali e che interessano poca gente. Quello che cerco è qualcosa che possa essere guardato da un pubblico più ampio possibile."
DS: "Si, assolutamente. Realizzare serie e documentari mi permette di coniugare interessi come appunto la musica, ma anche la storia e la politica. Poi in generale mi interesso di progetti che siano prima di tutto universali. Non mi attirano le storie parziali e che interessano poca gente. Quello che cerco è qualcosa che possa essere guardato da un pubblico più ampio possibile."
Blogger: So che hai anche suonato in passato. Che mi dici a proposito?
DS: "Per prima cosa voglio puntualizzare che mai mi sono sentito un musicista e che il mio coinvolgimento nella musica, iniziato quando avevo 13/14 anni nella seconda metà degli anni 80’, non è stato solo quello di suonare in gruppi musicali hardcore punk, ma organizzare concerti (anche piccolissimi), redigere fanzine, fare grafica di dischi, collaborare alla loro uscita e tutta una serie di attività che hanno a che fare con il DIY nel suo senso più sincero e lasciami dire, oltranzista. Ancora oggi suono, anche se è una attività marginale e, come dico da un pò, a tempo determinatissimo."
DS: "Per prima cosa voglio puntualizzare che mai mi sono sentito un musicista e che il mio coinvolgimento nella musica, iniziato quando avevo 13/14 anni nella seconda metà degli anni 80’, non è stato solo quello di suonare in gruppi musicali hardcore punk, ma organizzare concerti (anche piccolissimi), redigere fanzine, fare grafica di dischi, collaborare alla loro uscita e tutta una serie di attività che hanno a che fare con il DIY nel suo senso più sincero e lasciami dire, oltranzista. Ancora oggi suono, anche se è una attività marginale e, come dico da un pò, a tempo determinatissimo."
Blogger: a questo punto, la tua playlist assoluta, i tuoi dischi preferiti...
DS: "Tra i tantissimi, direi, a costo di essere scontato, “Rock for light”, “Reign in blood” e “Age of quarrel”."
Blogger: Il tuo ultimo film tratta la storia di un club importante come il CBGB?
DS: "Il documentario verrà presentato in anteprima presso il Biografilm. Racconta ciò che rese grande il CBGB negli anni 80’. Molti ricordano il club per Blondie e Ramones, ma spesso si scorda che ciò che tenne in piedi quel club furono i Matinee hardcore."
DS: "Quando ero un ragazzino vidi su di una rivista Metal la foto e la recensione di uno di questi concerti diurni. I ragazzi dal mio punto di vista erano fighi e come tanti, dopo che Gorilla Biscuits e Youth of Today vennero in Europa nel 1989, venni toccato da quella musica e da quel modo di essere."
DS: "Si esattamente. Nella seconda metà degli anni 80’, in Italia l’hardcore di New York era sulla bocca di tutti, ma era solo una proiezione che veniva dall’ascolto dei gruppi più noti come Cro-Mags e Agnostic Front e poi dagli Anthrax che indossavano magliette di gruppi hardcore, così come molte band thrash Metal..."
DS: "Walter Schreifels, chitarrista e compositore dei Gorilla Biscuits, nonché cantante dei Quicksand e poi membro di Project X, Warzone e Youth of Today. "
DS: "Per un pubblico ampio, interessato non solo alla musica: attraverso At the Matinée si può comprendere meglio come è cambiata New York negli ultimi decenni.
Lo si vedrà in anteprima al Biografilm il 15 giugno, poi saremo nelle sale delle principali città italiane e successivamente lo si potrà vedere su Sky Arte. Sull’estero stiamo ancora lavorando. Non mancano le proposte e nonostante sia un film pensato principalmente per il pubblico statunitense, dobbiamo capire ancora alcune cose per ciò che concerne la distribuzione."
Blogger: Manca il CBGB?
DS: "Io ci sono stato nel 93 e fu una delusione. Era un posto piccolo e ci suonavano gruppi davvero poco interessanti. Il CBGB è ricordato come il più importante club rock al mondo. I matinee e il loro essere così selvaggi contribuirono a creare questo mito. Fu però un periodo breve. Le cose belle e interessanti durano poco. "
Blogger: Progetti futuri?
DS: "Insieme a due registe sto producendo un documentario sulla storia della discoteca in Italia."
On Air: Rock for Light - Bad Brains https://youtu.be/w1xxvivISPk
Blank Generation - Richard Hell & The Voidoids https://youtu.be/-HMXuL0SShA
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