martedì 14 gennaio 2020

HANGING AROUND - ANTONIO LOPEZ: DRAWINGS AND PHOTOGRAPHS - GALLERIA CARLA SOZZANI, MILANO, FINO AL 13 APRILE 2020

Reduce dal dancefloor del Mod Alldayer alla cave del Ligera, domenica mattina, in una Milano soleggiata e dal clima inaspettatamente mite (“visti i giorni precedenti”, come mi precisa telefonicamente la Queen Clelia), raggiungo, al n. 10 della centralissima Corso Como, la Galleria Carla Sozzani, una delle strutture espositive italiane che più amo, per l’attenzione e la ricerca monografica che l'omonima fondazione indirizza ormai da anni verso la più significativa produzione fotografica internazionale legata alla moda, al design e all’architettura.

Contestualizzano le esposizioni ospitate nelle bianche sale della struttura milanese un bookshop fornitissimo e il concept store (al piano terra) - accurato tempio della moda d'avanguardia dalla scenografia space age, di recente omologa apertura anche a New York, vicino al ponte di Brooklyn -.



Antonio Lopez è stato un illustratore: secondo il New York Times – con il quale aveva collaborato come free lance il più importante illustratore di moda.






Da Puerto Rico – dove nasce nel 1943 – Lopez arriva bambino nella New York degli anni ‘50, al seguito dei genitori, che lo sosterranno in ogni modo nell’approfondimento della sua passione per l'immagine e il mondo della moda. 
Studia infatti al Fashion Institute of Technology (FIT) di NY. 







Già durante la formazione inizia a lavorare al Women’s Wear Daily; da qui è un susseguirsi di collaborazioni con le maggiori riviste di moda e non – Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, Interview, il New York Times -.





Negli anni 70’ si trasferisce a Parigi, dove collabora con Karl Lagerfeld (inedita – ai miei occhi - e intima la rappresentazione dello stilista francese negli scatti e nelle riprese di Lopez che lo ritraggono agli inizi della sua carriera e ne mettono in luce una fisicità elegante ma allo stesso tempo fortemente “caparbia”),






diventa amico di Jerry Hall (bellissima e maliziosa nelle immagini dell’amico), e di Jessica Lange.








Il percorso espositivo della mostra, diviso per sezioni temporali e tematiche, si svolge attraverso (oltre) duecento disegni originali, provini Kodak, sequenze fotografiche, collage, diari e film(ini).












In mostra anche il film “Antonio Lopez 1970: Sex, Fashion & Disco” di James Crump: mirabile documento – già vincitore di numerosi premi - sulla vita dell’illustratore, con interviste ai “comprimari” del suo mondo, dove la vita e l’arte si sovrappongono fino a confondersi. 












Tutto il materiale esposto testimonia una visione unica e irriverente di bellezza, sensualità, sessualità, opulento sensazionalismo e stile, e l’urgenza “narrativa” e di vita di un illustratore che diviene il reporter di uno spaccato culturale e sociale - quello degli anni ‘70 e ’80 - in cui tutto risultava nuovo e geniale, in cui tutto appariva possibile; ma il cui realismo, invero già mal celato nelle stesse immagini di Lopez, irromperà solo successivamente, spezzando vite creative e infrangendo sogni di libertà.

On Air: Heart Of Glass - Blondie https://youtu.be/WGU_4-5RaxU

Nessun commento:

Posta un commento